Quando si parla di risparmio energetico, molto spesso si è portati a pensare, come prima cosa, agli sgravi fiscali previsti per le varie tipologie di interventi ( sostituzione finestre, sostituzione caldaie, cappotti esterni/interni ecc. ) . L’approccio più corretto per affrontare la tematica, spesso complessa, inerente il miglioramento delle prestazioni degli immobili esistenti dal punto di vista energetico, sarebbe quello di valutare quale, tra i vari interventi di miglioramento possibili, sia più conveniente eseguire.
Per fare questo è fondamentale e di primaria importanza compiere ogni tipo di valutazione in merito all’intervento da eseguire sulla base di una accurata DIAGNOSI ENERGETICA dell’immobile.
Valutare cioè, l’incidenza delle varie componenti disperdenti ( finestre, muri esterni, solai di copertura, caldaie non efficienti ) in rapporto al fabbisogno energetico complessivo ed andare ad intervenire sulle componenti più disperdenti con una serie di interventi correttamente progettati.
Tale DIAGNOSI ENERGETICA, deve essere eseguita anche sulla base delle abitudini di utilizzo dell’immobile da parte delle famiglie che vi abitano ( Tilored Reting )eseguendo pertanto una diagnosi adattata all’utenza.